Iniziative per contrastare la criminalità organizzata nella Regione Umbria
La Regione Umbria, con provvedimento n. 26 del 4 novembre 2024, ha approvato norme per la prevenzione della criminalità organizzata e mafiosa e la promozione della legalità. La legge si pone l'obiettivo di sviluppare una convivenza civile e ordinata all'interno della comunità
In conformità ai principi costituzionali, la Regione Umbria si impegna a valorizzare la cultura della legalità, a contrastare i fattori criminogeni, prevenire l'infiltrazione criminale, e ridurre i danni derivanti dalla presenza di organizzazioni criminali nel territorio regionale. Particolare attenzione è dedicata all'educazione dei giovani, incentivando iniziative per contrastare la criminalità organizzata e le devianze giovanili.
La Regione promuove protocolli con enti statali e del Terzo settore per scambiare informazioni sulla criminalità, adottare misure di prevenzione per i giovani, e sostenere donne e minori coinvolti in contesti criminali. Inoltre, si impegna a diffondere legalità nel mondo imprenditoriale, cooperativo, lavorativo e professionale, promuovendo la responsabilità sociale delle imprese e comportamenti etici.
Inoltre, la Regione lavora per il riutilizzo sociale dei beni confiscati, promuovendo la trasparenza e legalità nell'operare con tali risorse. L'obiettivo è di prevenire il degrado e l'abbandono dei beni confiscati, garantendo un reale impatto sociale attraverso progetti sostenibili e inclusivi.
In sintesi, la Regione Umbria si impegna a promuovere la legalità, contrastare la criminalità organizzata, sostenere le vittime di reati, educare i giovani, favorire la responsabilità sociale delle imprese, e riutilizzare in modo sociale i beni confiscati, mantenendo sempre il focus sulla trasparenza, la partecipazione attiva dei cittadini e la promozione di una cultura della legalità e della solidarietà sociale.